Archivio mensile per ottobre 2008

Resoconto dei primi 1000 visitatori del blog Sunt Diabete

Esempio del grafico delle statistiche

Ieri sera è stato raggiunto un obiettivo: a 2 mesi dalla sua inaugurazione, il blog di Sunt Diabete ha superato i primi 1000 visitatori totali.  Al momento in cui scrivo i visitatori sono già 1100, le pagine visitate superano abbondantemente le 3000, gli spiders dei motori di ricerca più di 5000, e le visite tramite feed RSS/Atom sono quasi 500, mentre i commenti lasciati dai visitatori sono circa 40. Mi pare un ottimo risultato, considerando che non è facile quando un sito parte da zero.

Non solo. Le stime sono ottimiste, in quanto tutti i dati di ottobre sono in forte aumento rispetto ai dati di settembre: +65% per i visitatori, +27% per le pagine viste, +66% per gli spiders, +123% per i feeds. Quindi si deve ben sperare anche per il futuro! I dati riportati si riferiscono a quelli forniti dal plugin Statpress, e differiscono leggermente da quelli riportati da Google Analytics.

Sarebbe bello vedere nel mondo dei blog italiani una maggiore presenza dell’argomento “diabete” che risulta essere carente: invece all’estero questo è largamente presente! Quindi, perché no: ognuno può fare la propria parte, basta prendere coraggio, ed iniziare a scrivere qualcosa.

Che dire… Il blog pare essere in salute: è un ottimo inizio, continuiamo così! Grazie a tutti i visitatori: siete voi la parte importante di questo blog. Continuate a visitarci, e a scriverci!!! GRAZIE MILLE!!!! 😀

La redazione

Quattro anni fa il diabete… Il mio esordio

Oggi è il 28 ottobre, si festeggia San Simone, il mio onomastico. Ed oggi, 28 ottobre 2008, è anche uno speciale anniversario per me: ormai sono passati quattro anni dal mio esordio col diabete.

Nel 2004 le mie analisi del sangue parlavano chiaro: la glicemia era altissima, avevo il diabete di tipo 1. Prima di tutto arrivarono le sensazioni, che invasero la mia testa in quei giorni: le preoccupazioni, la sorpresa, l’incredulità, la incomprensione, la rabbia, la paura, la confusione. Poi le cose urgenti da fare: le file agli uffici, le carte burocratiche, i certificati, le ricette per le farmacie, e soprattutto i medici e gli ambulatori. Ed in particolare l’ansia e la tristezza della prima giornata passata nel buio seminterrato del centro diabetologico per gli adulti dell’ospedale: era il 28 ottobre 2004, appunto.

Avevo 17 anni appena compiuti, passati fino ad allora senza particolari preoccupazioni per la salute. Il diabete arrivò come un macigno, una sorta di rivoluzione copernicana che stravolgeva tutte le mie abitudini di una vita, lasciandomi spaesato e scoraggiato, con la nostalgia di quello che avevo fatto fino al giorno prima, la paura per il futuro, e l’illusione in una rapida guarigione. Non era facile da accettare. Le prove delle glicemie, le iniezioni d’insulina, i frequenti prelievi del sangue: tutto era più difficile per me, che avevo l’incubo degli aghi. Per non parlare della mia famiglia, anche lei investita da tutto ciò e coinvolta in prima persona dalla preoccupazione.

Però qualcosa stava già cambiando, fin dalle prime settimane. Ho iniziato a leggere, a formarmi a riguardo, a combattere contro gli aspetti negativi della “malattia”, e a pensare ad un approccio diverso: iniziavo a sognare. Non avevo intenzione subire con tristezza quello che mi accadeva, non ci stavo, dovevo reagire. Lo sport e la bicicletta, le mie passioni, la mia curiosità e caparbietà, una famiglia premurosa, attenta e vicina, la mia fede sincera in Dio: tutto questo mi ha aiutato a trovare il modo e la forza di accettare e vivere serenamente questa nuova condizione, cercando di cogliere anche gli aspetti positivi in ogni cosa, senza mai accontentarsi di restare a galla, ma volendo andare oltre, affrontando con decisione la vita.

Oggi, a 21 anni, non riesco ad immaginare una vita senza il diabete: tutto è diventato quotidiano e normale. Il diabete non è più qualcosa di estraneo: è una parte di me, che vivo esattamente come la necessità di mangiare, bere, respirare, cercando di fare del mio meglio. Non provo più nessuna rabbia o nostalgia, solo la speranza per un futuro migliore, senza l’ossessione della cura definitiva. La mia vita è certamente cambiata, ma credo che le difficoltà siano sempre presenti. L’importante è stare bene con sé stessi, cercando di vivere bene le nuove occasioni che ci vengono presentate. Il diabete può addirittura renderci più forti. Per questo devo ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e che tuttora mi aiutano.

Quattro anni non sono molti, se confrontanti con molte persone vicine a me che hanno trascorso con coraggio parecchio tempo in più insieme al diabete. Ma ogni storia è diversa, ed in questi anni ho fatto molto per il diabete, con impegno e determinazione, e spero che queste siano cose buone. Ho accumulato tante esperienze positive da condividere e comunicare agli altri.

Secondo molti dovrei pensare che il Santo che porta il mio stesso nome mi abbia portato sfortuna, e che oggi non ci sia nulla da festeggiare. All’inizio anch’io la pensavo così. Ma ora ho una nuova visione delle cose, quindi io non sono d’accordo: ho avuto un esordio senza complicanze, senza nemmeno la necessità del ricovero in quanto la diagnosi era stata abbastanza precoce. Inoltre oggi mi sento realizzato nelle cose che faccio, e continuo a rincorrere gli stessi sogni di prima. Tutto sommato, quel giorno d’ottobre di quattro anni fa, San Simone mi ha protetto, e devo essere riconoscente perché quel giorno sono stato salvato.

Simone

In partenza per il Gran Simposio sul diabete in Spagna

Venerdì partirò verso Madrid, per partecipare ad un’importante conferenza della Fondazione per il Diabete in Spagna. Il motivo sarà proprio il Gran Simposio del 10° Anniversario della Fundación para la Diabetes, che si terrà nella capitale spagnola durante la giornata di sabato 25 ottobre 2008. Sono veramente onorato di essere stato invitato all’estero come relatore per un evento ufficiale di tale prestigio. Ci saranno dottori ed esperti: il tema trattato è importante, e durante l’incontro si parlerà principalmente degli approcci positivi necessari per un futuro senza complicanze nella vita delle persone con diabete. Per quanto possibile porterò con me una parte del diabete nei giovani della realtà italiana e quello che conosco della società in cui vivo, condividendo inoltre le esperienze e le attività a cui partecipo in quanto membro per l’Italia dell’International Youth Panel e collaboratore del progetto DAWN Youth.

Gran Simposio Fundación para la Diabetes, 10º Aniversario, © Fundación para la Diabetes

Sarebbe veramente interessante poter contare sulla collaborazione anche di voi lettori: se qualcuno ha un messaggio che gli sta a cuore, o un aneddoto sul diabete in Italia, o un’esperienza particolare, sarei contento di poterlo raccontare in Spagna. Quindi per qualsiasi idea basta contattarmi o scrivere un commento sul blog.

Il sito della fondazione organizzatrice è www.fundaciondiabetes.org. Allego qui di seguito il programma definitivo dell’evento: Programma del Gran Simposio Fundación para la Diabetes (dettagli del file).

Al mio ritorno racconterò com’è andata, riportando il prima possibile i vari aggiornamenti. A presto!

Simone

Fra un mese il World Diabetes Day

Fra un mese esatto in tutto il mondo verrà celebrata la Giornata Mondiale del Diabete: il nome ufficiale della campagna è in inglese World Diabetes Day, WDD. Dunque il 14 di novembre 2008 sarà l’occasione per riflettere su questa importante malattia che sta diventando una pandemia nel mondo per quanto riguarda i numeri e le cifre coinvolte: la sua prevenzione, diagnosi e cura. In questa giornata sarà possibile sensibilizzare l’opinione pubblica, i media e le istituzioni su queste tematiche, tramite un’informazione corretta, presentando esperienze di persone che hanno un approccio positivo nei confronti di tale condizione.

World Diabetes Day 2008

Del WDD avevo già parlato in un precedente articolo. In occasione del 14 novembre verranno organizzati molti eventi inerenti al diabete, anche in Italia. Per il momento posso confermare alcune delle attività principali che mi coinvolgono in prima persona:

  • A Mantova ci sarà una camminata per il diabete, che fa parte ufficialmente del progetto Global Diabetes Walk, organizzata dai volontari delle associazioni locali per i pazienti. Già nel 2007 Mantova è stata la prima città italiana ad aderire all’iniziativa, ed anche quest’anno sarà in prima linea, con più di 100 partecipanti attesi a camminare per le strade cittadine, con il comune messaggio per un futuro migliore del diabete.
  • Il gruppo di ragazzi dell’Italian Youth Panel si troverà a Perugia, dove parteciperà alle manifestazioni con un proprio stand insieme a JDRF. Sarà l’occasione per trasmettere alle persone le proprie idee, i messaggi da comunicare che più ci stanno a cuore, il nostro stile di vita attivo anche nel diabete. Inoltre si potrà esporre a tutti il progetto stesso dello Youth Panel del quale faccio parte, che opera anche a livello internazionale con la collaborazione di Novo Nordisk.
  • Il Changing Diabetes Bike Day sarà una biciclettata per ciclisti con diabete, con partenza il 16 novembre mattina da Perugia, pedalando per circa 60km di collina attraverso bellissime città come Assisi. Fra i partecipanti probabilmente ci sarò anch’io, se non ci saranno problemi logistici. In questo modo verrà trasmesso anche il messaggio dell’attività fisica e dello sport come fattori importantissimi nel diabete, il tutto grazie al lavoro dell’associazione Ciclismo&Diabete, con il supporto di Novo Nordisk. Allego qui di seguito la locandina dell’iniziativa: Changing Diabetes Bike Day.

A presto…

Simone

Tutto sul Changing Diabetes Love&Bike Tour Perugia-Roma

È passato un mese esatto dall’esperienza del Love&Bike Tour per ciclisti con diabete, da Perugia a Roma, che infatti è partito il 6 settembre 2008. A riguardo di questo evento ho scritto tanto su questo blog, ed ora ho deciso di raccogliere tutto in un unico articolo, per fare un po’ di ordine. Ecco ciò che è stato detto, in ordine cronologico:

Alcune miniature di foto del tour

Alcune miniature di foto del tour

Inoltre sono disponibili alcune foto del tour e delle attività a Roma con il Changing Diabetes Village:

Si ricorda che tutti gli articoli inerenti all’argomento possono essere trovati nell’apposito archivio del blog:

Ecco tutto… Alla prossima!

Simone