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La Giornata Mondiale del Diabete a Mantova

Mantova in blu per il diabete

Mantova in blu per il diabete

Anche quest’anno Mantova si è impegnata per organizzare la Giornata Mondiale del Diabete 2008, per l’ultimo anno incentrata sul diabete nei bambini e negli adolescenti. Diverse attività hanno animato le giornate del 14 e 16 novembre, portando il tema del diabete al centro della gente, della stampa e delle istituzioni. Di questo bisogna ringraziare la AAGD di Mantova, che con l’instancabile lavoro delle persone che ne fanno parte ha fatto molto per i giovani con diabete.

Silvia Donagemma ha scritto un resoconto delle attività svolte durante tale Giornata: nel testo si legge l’entusiasmo di una ragazza con diabete che ha partecipato in prima persona. Eccolo: Testo sulla Giornata Mondiale del Diabete 2008 a Mantova.

Simone e Patrizia parlano al Consiglio Provinciale di Mantova

Simone e Patrizia parlano al Consiglio Provinciale di Mantova

Per fare un riassunto del dei risultati ottenuti con successo a Mantova per il diabete, ecco gli argomenti che il resoconto di Silvia tratta:

  • l’illuminazione di blu, simbolo del diabete, di diversi monumenti nel centro storico di Mantova, come la Loggia di Giulio Romano
  • la celebrazione ed il ricevimento presso il Consiglio Provinciale di Mantova, dove sono stati trattati temi d’attualità
  • l’attività d’informazione e screening nelle piazze della città, e la cerimonia con i palloncini blu con tanti bambini
  • la camminata per il diabete lungo le strade di Mantova, cioè la Global Diabetes Walk, che ha visto partecipare ben 120 persone circa: simbolo di coinvolgimento e di ispirazione all’attività fisica

Voglio concludere citando una domanda molto significativa tratta dal testo:

Sì, esteriormente siamo uguali, ma se diciamo che siamo diabetici qualcosa cambia,… ma cosa?

Sapremo trovare una risposta?… Comunque, ottimo lavoro, continuiamo così! Buona lettura.

Simone

Download: Testo sulla Giornata Mondiale del Diabete 2008 a Mantova [formato PDF, versione aggiornata al 23 dicembre 2008, ulteriori dettagli del file]

Ecco alcune foto degli eventi:  foto monumenti blu a Mantova, foto camminata a Mantova

La camminata per il diabete a Mantova

La camminata per il diabete a Mantova

I ragazzi dell’Italian Youth Panel si incontrano a Perugia per il diabete

Cecilia ed alcuni ragazzi dell'Italian Youth Panel

Cecilia ed alcuni ragazzi dell'Italian Youth Panel

Il 15 e il 16 novembre si è riunito a Perugia, in occasione della giornata mondiale del diabete e del giro cicloturistico organizzato da Ciclismo e Diabete, lo Youth Panel. Essendo da poco maggiorenne, ho potuto unirmi al gruppo solo in quest’ultima occasione.

Sono stata accolta calorosamente, sia dai ragazzi del gruppo (Simone, Cristina, Giovanna, Alessandra, Rita, Marco, Mario, Giuseppe e altri che purtroppo non sono potuti venire, ma che spero di conoscere presto) sia dal board, composto da Guido Seu, Aurora Ketmaier, Cesare Muratore e Marco Peruffo.

Il 15, dopo l’accoglienza e un pasto più che abbondante, abbiamo discusso di vari progetti che intendiamo realizzare, ma soprattutto si è parlato del programma della giornata seguente: dovremo essere presenti alla partenza del giro cicloturistico, al villaggio del diabete, mettendoci a disposizione di chi ha bisogno di aiuto, di un consiglio, o di un parere, dando informazioni e divulgando l’opera che sta alla base del progetto Youth Panel, la conoscenza del diabete. Per la prima volta noi ragazzi potremo parlare e far parlare di noi, dei nostri principi e delle nostre esperienze di ragazzi con diabete!

Subito dopo siamo andati alla presentazione del villaggio, dove ci hanno presentati ufficialmente. La sera abbiamo fatto un giro nella bellissima (e freddissima!!!!) città di Perugia.

La mattina del 16, dopo la partenza dei ciclisti, abbiamo avuto occasione di parlare tra di noi e confrontarci con altre persone; hanno intervistato alcuni di noi: è stato davvero emozionante! Il pomeriggio ci siamo salutati, dandoci appuntamento per il 2009, con tante proposte e programmi per l’anno futuro!

Il viaggio continua…

Cecilia

Presentazione a Perugia dello Youth Panel e del Changing Diabetes Bike Day

Presentazione a Perugia dello Youth Panel e del Changing Diabetes Bike Day

Oggi è la Giornata Mondiale del Diabete!!!

Finalmente è arrivato il 14 di novembre! Oggi in tutto il mondo viene celebrata la Giornata Mondiale del Diabete! Ed il mondo si colora di blu! Infatti il blu è il colore del diabete…

Il cerchio blu è il simbolo del diabete

Il cerchio blu è il simbolo del diabete

Questo importante traguardo è l’occasione per aumentare la consapevolezza generale su questo problema, cogliere l’attenzione dei mezzi di comunicazione per informare correttamente l’opinione pubblica, agire sulla prevenzione e diagnosi precoce, presentare a tutte le persone con diabete esempi positivi di convivenza. Il diabete non è una malattia, è una condizione con la quale convivere.

Purtroppo i numeri parlano di una pandemia su scala globale in costante aumento, con conseguenze tragiche soprattutto nei paesi del terzo mondo, che hanno bisogno del nostro aiuto. Ma anche nei paesi industrializzati il diabete sta diventando un problema con costi sempre più onerosi da sostenere, e rimangono molti pregiudizi ed ostacoli da superare. Ecco perché si è sentita la necessità di organizzare il World Diabetes Day.

Tante le manifestazioni nelle città italiane. In Italia molte iniziative hanno scelto le date del 15 e 16 novembre. Ne ho già parlato in precedenti articoli, ma ci tengo a ricordare le attività nella mia città: a Mantova domenica ci sarà una Camminata Globale per il Diabete, mentre proprio oggi verrà illuminato di blu la Loggia di Giulio Romano e la torre adiacente. Domenica 16, alle 9 di mattina parteciperò pedalando al Changing Diabetes Bike Day a Perugia, un raduno per ciclisti con diabete che passerà anche per Assisi. Negli stessi giorni ci sarà anche l’incontro dell’Italian Youth Panel ed altre iniziative in collaborazione con Novo Nordisk. Ma anche in moltissime altre piazze italiane verranno organizzati banchi per l’informazione e lo screening, insieme ad altre manifestazioni per il diabete: ad esempio a Trento (città dove studio) e a Cava de’ Tirreni (come gentilmente segnalato da un visitatore del sito).

Come si può vedere l’impegno è tanto: secondo me il mondo del diabete sta cambiando, in meglio. E continuo a nutrire la speranza anche nella ricerca, che ci può garantire un futuro migliore: a tal proposito mi sento di ringraziare tutte le persone e le associazioni che si impegnano nella ricerca, in particolare la JDRF. La Giornata Mondiale arriva a compimento di una serie di eventi dei giorni passati descritti nei precedenti articoli, come l’incontro in Spagna, o quello a Budapest, ma anche a quello del CONI di Roma sullo sport.

Non mi rimane che ringraziare tutti coloro che si impegnano nel diabete, ed in particolare i tantissimi visitatori di questo blog nei suoi primi mesi di vita. Buona Giornata Mondiale del Diabete a tutti!!!! 😀

Simone

La persona al centro del diabete e della malattia cronica: TPE e DAWN a Budapest

In questi giorni, dal 5 all’8 novembre 2008, a Budapest si tiene il TPE: il congresso Therapeutic Patient Education 2008, dedicato all’autogestione del paziente ed alle strategie a lungo termine nel diabete e nelle malattie croniche. Questo evento internazionale conta sulla collaborazione di JDRF, IDF, ISPAD ed altri organismi, chiamando a raccolta da tutto il mondo esperti, dottori, specialisti, scienziati, ricercatori.

Logo del TPE di Budapest 2008

Con il TPE viene proposto un nuovo approccio alla malattia, mettendo la persona al centro della questione. Si sottolinea la necessità di migliorare la qualità di vita, e di dare un aspetto più umano alla medicina. Il congresso è stato inaugurato da una toccante e commovente rappresentazione teatrale del gruppo Le Griot, associazione di sostegno ai malati oncologici, le cui attrici narrano come in un’autobiografia la propria drammatica storia, trasmettendo una fantastica voglia di vivere nonostante la propria condizione. Grazie mille per quello che ci insegnate.

Logo del progetto DAWN

In concomitanza del TPE si svolge anche l’incontro internazionale dello studio DAWN, supportato da Novo Nordisk: il quarto International DAWN Submit, un progetto sul diabete che si propone di curare e dare importanza agli aspetti psicosociali ed umani del diabete, andando oltre la questione clinica.

Come l’anno scorso a Berlino, anche quest’anno ho preso parte nei giorni 4 e 5 novembre ai lavori del progetto DAWN Youth. Ho partecipato alle sessioni di discussione come Youth Ambassador e membro dello Youth Panel, insieme alla professionale e vivace delegazione italiana del board, portando il mio punto di vista diretto e la mia esperienza in prima persona di ragazzo col diabete. Maggiori informazioni si possono trovare su www.dawnyouth.com.

Credo che sia di fondamentale importanza il valore della testimonianza positiva verso gli altri. Per questo ho accettato di sostenere anche una intervista video, evidenziando con la mia esperienza che al giorno d’oggi è possibile avere una vita normale assieme al diabete: più che una malattia il diabete è una condizione con la quale convivere. Con impegno e passione si possono raggiungere i propri sogni, superando ogni limite.

Sessione di lavori del DAWN Youth a Budapest

Sessione di lavori del DAWN Youth a Budapest

Manca ormai una settimana alla Giornata Mondiale del Diabete del 14 novembre, il cui tema è anche quest’anno dedicato al diabete nel bambino e nell’adolescente. E proprio in questo contesto, le priorità per i giovani con diabete evidenziate dal progetto DAWN Youth riguardano principalmente: l’assistenza nella scuola, la quale ricopre un ruolo fondamentale; la capacità di evidenziare e risolvere le difficoltà dei ragazzi che riguardano l’aspetto emotivo; la prevenzione del diabete di tipo 2, anche tramite l’attività fisica; lo studio dei disagi causati dal contesto sociale e culturale nel bambino con diabete.

L’analisi dei risultati degli studi compiuti nei mesi passati mette in evidenza che serve la cooperazione fra istituzioni locali e nazionali, aziende sanitarie, personale medico ed infermieristico, società scientifiche, associazioni dei pazienti ed aziende. Tutti insieme si può migliorare la percezione di benessere e la qualità di vita nei giovani con diabete, da un punto di vista umano, senza dimenticare la speranza nelle nuove terapie che la ricerca scientifica certamente ci fornirà in futuro.

Simone

Changing Diabetes Sport Prize 2008 al CONI di Roma

A pochi giorni dalla Giornata Mondiale del Diabete, lunedì 3 novembre 2008 alle ore 11, presso il Foro Italico nel salone d’onore del CONI, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, c’è stata la cerimonia del Changing Diabetes Sport Prize. Questo è un importante riconoscimento nel campo del diabete e dell’attività fisica. L’ufficialità di tale impegno è stata sottolineata anche dalla presenza del presidente del CONI Giovanni Petrucci e da rappresentanti politici del Senato e della Camera.

Foto di gruppo al CONI

Foto di gruppo al CONI

L’evento ha permesso di presentare temi delicati e fondamentali ai mezzi di comunicazione ed ai giornalisti, riunendo dottori, istituzioni, diabetologi, ricercatori, associazioni scientifiche, esperti, gruppi sportivi e di pazienti. Tutti hanno trattato le principali questioni nel campo del diabete, dello sport, e dei benefici che esso può introdurre nella vita di tutti. Fra le tante ed importanti personalità presenti, mi sta a cuore segnalare soprattutto il prof. Pierpaolo De Feo, per il suo vasto impegno nel diabete, ma anche per la sua grande personalità, al quale vanno i miei migliori auguri.

La cerimonia è stata organizzata grazie alla collaborazione fra ANIAD, l’Associazione Nazionale Italiana Atleti con Diabete, e Novo Nordisk, azienda leader nel campo dell’insulina, ma anche nel campo dei valori sociali che trasmette tramite vari progetti. Infatti fra gli altri erano presenti il Dott. Gerardo Corigliano ed il Dott. Lorenzo Mastromonaco.

Ma i veri protagonisti sono stati gli atleti con diabete. Fra i tanti, ricordo in particolare David Panichi insieme a Michela, Marco Peruffo, Mauro Talini, Carmine Del Regno, Paolo Cristofoletti, Andrea Guerra… Ma l’elenco sarebbe troppo lungo, veramente: tutti con caratteristiche uniche dal punto di vista sportivo, ma sopratutto da quello umano. Molti di loro sono miei cari amici da tempo, e mi sento riconoscente verso tutti per le emozioni che mi trasmettono. Voglio ringraziare e salutare in particolare coloro che per necessità o dimenticanza non ho potuto citare in questo articolo. Sono tutti veri testimoni di come sia possibile conciliare uno stile di vita attivo e sano, assieme al diabete, l’insulina, gli zuccheri, la glicemia, i carboidrati, e le difficoltà di ogni giorno, insieme alle piccole e grandi sfide della vita.

Per me è stato un grande onore essere fra i premiati, e ricevere il riconoscimento di Changing Diabetes Sport Ambassador, insieme ad altri atleti che con il loro impegno sportivo, esteso anche ad altri campi, hanno portato messaggi positivi anche nel campo del diabete.

Importante è stato anche il supporto di grandi campioni sportivi, testimoni e tifosi della campagna per il diabete. Ad esempio la Federazione Italiana Hockey su Prato porta le scritte “Changing Diabetes” sulle proprie maglie nazionali. Ma anche un campione olimpico come Alex Schwazer ha sposato la causa del diaebte.

Tutto questo per dire che il diabete è un’importante questione da affrontare urgententemente, e che in particolare lo sport è un fondamentale mezzo per migliorare il proprio controllo glicemico e metabolico, con un’efficace prevenzione delle complicanze, e promuovendo valori positivi.

Grazie a tutti, Simone